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La realizzazione di Piazza S. Giorgio in Sardegna (in provincia di Cagliari) si presenta come un esempio di opera realizzata all’aperto esclusivamente utilizzando le risorse del posto.
La concezione dell’opera, partendo da questo presupposto, tiene conto dei seguenti elementi, che si pongono come problemi da risolvere al momento della progettazione:
1. materiali facilmente reperibili, di costo contenuto, possibilmente di recupero
2. utilizzazione della manodopera fornita al committente, il Comune di Giba in provincia di Cagliari
3. contenimento massimo di tempi e costi di lavoro
4. ambientazione
5. immagine attinente alla collocazione e percettibile a partire dalla popolazione locale.

Formalmente, lo spazio, di forma trapezoidale, è risolto attraverso un ritmo orizzontale, realizzato in pietra in tre toni di colore: turchese, terra rossa, grigio-violetto, che indicano ripetitivamente mare, monti e cielo, con riferimento specifico al profilo dei monti e ai colori locali, e che costituiscono il paesaggio sullo sfondo del quale si svolge la lotta tra S. Giorgio e il drago. Elementi portanti della figurazione, el grande scudo del santo al centro, la spada croce che corre parallela ad uno dei cateti, la grande ala del drago che corre parallela all’altro cateto che costituisce la base della piazza.
Concettualmente, i due campioni simbolo che si affrontano stanno a rappresentare l’azione di penetrazione del principio luminoso, spirituale, razionale nei confronti dell'elemento irrazionale oscuro, primordiale, che si oppone, molto più in una ricerca de equilibrio che in uno sforzo di sopraffazione.
Nasce con la precisa intenzione di utilizzare unicamente i materiali del posto.
Il fondo è realizzato con pietra di cava in tre toni di colore:turchese, rosso mattone, grigio violetto, che rappresentano il paesaggio locale, rispettivamente mare, profilo dei monti, cielo. La figurazione a volte emerge, a volte è tessuta nella trama del fondo che ha il compito di scandire aritmicamente lo spazio. I materiali usati per la figurazione sono: piombo delle miniere locali usato allo stato naturale, per impreziosire alcuni particolari,fuso per la grande spada-croce del santo. Inoltre tutta una gamma di ciottoli di mare e di fiume accuratamente individuati e selezionati e pietre particolari come barite gialla, quarzo viola, porfidi e ossidiane in vari toni di grigio, nero e rosso, per sottolineare particolari significanti.

CONVEGNO INTERNAZIONALE SUL MOSAICO
Il convegno sul mosaico da svolgere a Giba nel mese di ottobre 1996, dovrebbe essere incentrato in modo particolare sui materiali.
La zona infatti è eccezionalmente ricca di materiali adatti per fare mosaico.
Questo è ampiamente dimostrato dal grande mosaico pavimentale di Piazza San Giorgio a Piscinas, realizzato nel 1988-89 per commissione del comune di Giba, esclusivamente con materiali del posto.
Detti materiali, presenti nell’opera nella massima varietà, vanno dalla pietra, ai ciotoli, quarzi, barite, galena, piombo fuso, trachite ecc.
La conoscenza di detti materiali verrà divulgata mediante conferenze, visite a musei pubblici e privati, visite a zone particolarmente ricche ed interessanti da questo punto di vista; visita alla Piazza San Giorgio di Piscinas e alla scuola di mosaico del Comune di Giba da poco costituita appunto con lo scopo di usufruire di detti materiali valorizzandoli e di creare sul posto una magnifica opportunità di lavoro per le fasce giovanili.
La scuola e le conseguenti realizzazioni di mosaici hanno anche lo scopo di caratterizzare la zona.Creando un richiamo turistico eccezionale per la sua singolarità.
Il convegno sarà inoltre sostenuto, per quanto riguarda la parte critica, dal Prof. Giornalista, specialista notissimo della materia specifica, autore di un volume autorevole sull’argomento, Mr Peter Fischer di Londra, il quale illustrerà i vari aspetti del mosaico moderno con criteri comparativi e con particolare riferimento ai mosaici del luogo, e guiderà alcune visite ai medesimi e ai mosaici antichi specialmente di Cagliari e della zona archeologica di Nora.
Durante il convegno verrà presentato il volume: “ In seguito ad ad un’esperienza musiva” della Prof. Maria Grazia Brunetti.

Il Sindaco
Dott. Gianfranco Porcina